Corso di formazione Guide Alpine-Maestri di alpinismo

Il corso regionale di formazione professionale per guide alpine-maestri di alpinismo, al quale possono iscriversi gli allievi in possesso dei requisiti di legge e dell'abilitazione tecnica all'esercizio della professione di aspirante guida alpina da non meno di due anni (considerati quale periodo di "tirocinio/praticantato"), viene generalmente organizzato e svolto ogni due anni, con inizio durante la stagione primaverile; ha durata complessiva di 16 giorni, distribuiti nell'arco temporale di circa sei mesi.
Pur trattandosi di un corso formativo "avanzato", in quanto vi partecipano allievi già considerati, a tutti gli effetti, professionisti della montagna regolarmente iscritti ad un albo professionale ed esercitanti la professione di aspirante guida alpina, la preparazione viene comunque effettuata, come per il corso di formazione per aspiranti guide alpine, su tre principali livelli: tecnico, didattico e teorico.

Il corso si svolge d'abitudine seguendo la seguente calendarizzazione di massima:
• Primo modulo: "GHIACCIO/ALTA MONTAGNA INVERNALE E SCIALPINISMO E FUORIPISTA", 8 giornate (marzo/aprile)
• Secondo modulo: "ROCCIA, GHIACCIO E MISTO", 8 giornate (giugno/luglio)

Durante lo svolgimento della prima parte del corso gli allievi devono dimostrare di possedere le qualità tecniche e le attitudini necessarie a garantire la sicurezza totale dei clienti accompagnati. Viene richiesta, quindi, una buona preparazione fisica, la completa padronanza dei nodi nelle manovre di assicurazione, la buona conoscenza della montagna invernale e di tutte le problematiche che la sua frequentazione comporta. Gli allievi devono, non da meno, dimostrare prontezza di spirito e determinazione nel modo di affrontare in modo adeguato scelte e situazioni che si presentano loro.
Le salite di ghiaccio sulle quali sarà loro richiesto di cimentarsi saranno di difficoltà pari al III-5° (TD Sup.). Nello sci viene richiesta agli allievi una sciata sicura, dinamica e correttamente impostata.
Le materie di valutazione da parte degli esaminatori sono la tecnica su cascate di ghiaccio, quella di sci e l'attitudine professionale. La tenuta di comportamento corretto ed adeguato è richiesta per tutta la durata del corso, pur non essendo più espressamente oggetto di valutazione la condotta.
La fase conclusiva del corso comporta un notevole impegno psico-fisico in quanto prevede, quale terreno di valutazione, l'effettuazione di salite alpinistiche di particolare impegno.
Le materie di valutazione sono la tecnica di sicurezza, la tecnica di roccia e quella di misto, oltre che l'attitudine professionale.